Una Giornata a Borghetto

Quando i bambini e i ragazzi arrivano in Italia è necessario provvedere ad una loro indispensabile “vestizione” visto che arrivano normalmente con lo spazzolino da denti e poco altro. E’ necessario vestirli da capo a piedi  tenendo conto del clima marino e non del clima freddo che hanno lasciato, dare loro biancheria, costumi da bagno, ciabatte, sandali, accappatoi e quanto altro occorre. Magliette con qualsiasi tipo di messaggio pubblicitario li fanno felici ed ogni dono viene accolto con la gioia di chi è abituato a non avere nulla. Per preparare questi indumenti un gruppo di volontari durante tutto l’anno bussa al cuore dei negozianti della nostra zona, raccoglie, sistema, mette in ordine magari anche indumenti usati ma ancora belli.   Alcuni negozi di calzature di Loano ci aiutano invece a “vestire” i piedi dei nostri ospiti bielorussi regalandoci – o cedendoci al prezzo di costo – sandali, scarpine…
Quindi vestiti, rincuorati e sorridenti la vacanza inizia…

La giornata tipo prevede la sveglia alle ore 8.00, la colazione alle 9.00 e quindi la spiaggia, il pranzo alle 12.30, la merenda alle 16.00, ancora spiaggia o giochi, cena alle ore 19.45 ed infine tutti a letto alle 22.45.

La giornata tipo prevede ovviamente un clima tipo, con sole e senza vento eccessivo.  In caso di freddo o di maltempo la spiaggia è sostituita da passeggiate in quel di Borghetto o di Loano e se invece piove la nostra casa è per fortuna in grado di offrire molto spazio per giochi, televisione, puzzle, bingo, colori e via dicendo.

Nel pomeriggio dopo la merenda, se il tempo non consente di tornare in spiaggia, vengono organizzati dei giochi di gruppo, caccie al tesoro, tornei di calcio e tutto quello che la fantasia riesce ad inventare.

Alla sera, dopo cena, libero sfogo alla musica, canti, balli, giochi danzanti, imitazioni: da notare lo scambio tra cantori bielorussi ed italiani…in questo caso la comprensione è a zero ma il divertimento sembra essere inversamente proporzionale alla comprensione stessa.

Nella vacanza dei nostri ospiti curiamo molto l’alimentazione cercando di variarla al massimo  offrendo loro ogni giorno pesce o carne, oltre ovviamente ai graditissimi “maccaroni”,  verdura e frutta in abbondanza.

Purtroppo infatti quanto mangiano in Bielorussia è prodotto localmente e quindi fortemente contaminato. Oltre che scarso e con pochissima varietà.  Almeno tre volte alla settimana offriamo loro anche dolce e/o  gelato.

Durante il loro soggiorno vengono  sempre organizzate  alcune uscite:  con il trenino, al luna park, nei  paesi vicini. Li abbiamo portati all’acquario a Genova e ci piacerebbe ripetere l’iniziativa perché le esclamazioni di gioia e di stupore ci hanno riempito il cuore.

 

La comunità scientifica internazionale garantisce che un mese di vacanza con aria, sole, cibo ed acqua puliti ha un effetto benefico sul fisico dei ragazzi che vivono in zona contaminate.

Noi non abbiamo strumenti di valutazione in questo senso e ci fidiamo ma quello di cui siamo invece assolutamente sicuri è l’effetto fantastico, più che benefico,  che Borghetto  ha su questi bambini, sulla loro vita affettiva.

Qui da noi loro, abituati ad essere un numero nel freddo grigiore degli Internati in cui vivono, scoprono invece di essere considerati persone.

 

Loro, abituati a vedere soddisfatti in qualche modo i bisogni primari ma solo quelli, scoprono la gioia di una carezza, di un abbraccio e,  cosa che  all’inizio  li  lascia  davvero perplessi, scoprono persone disposte a perdere tempo con loro, a giocare con loro, a non imporre ma proporre.

Scoprono persone che camminano adagio se loro vanno adagio senza forzarli, senza essere schiave del tempo, persone che chiedono cosa vogliono fare, persone che si mettono al loro livello senza problemi.

E qui nasce il miracolo,

leggi la storia di Misha per scoprire come Borghetto riesce a cambiare le persone.

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